Due cosine rapide
Voglio scrivere un paio di riflessioni ma senza perderci troppo tempo: perdonatemi quindi se non partirò, come mio solito, dagli incunaboli ma mi limiterò al concetto immediato che voglio sottolineare. Qualche anno fa lessi “Miserie della storiografia” di Popper: mi colpì per la banalità dei concetti espressi e per una certa “furbizia” ideologica che non trovai intellettualmente corretta. Parlandone con un mio amico (INTJ) mi disse che se Popper è così famoso non può aver scritto delle sciocchezze, ergo le avevo scritte io. Vabbè, questo è la solita fiducia cieca nell’autorità (e sfiducia nei miei confronti): seccante ma ci sono abituato. Comunque mi rimase l’idea di leggere altro per avere una verifica. Da una settimana circa ho finito “La libertà è più importante dell’uguaglianza” sempre di Popper: scelto a caso (mi piaceva il titolo) si è rivelato essere una raccolta non troppo ampia di suoi pensieri provenienti da più opere. Ebbene la mia sensazione è stata confermata: Popper s...