Libri che leggo
In verità pensavo che sarei stato in grado di aggiornare questo ghiribizzo un po’ più spesso: sfortunatamente il sapere di passare da una dozzina a zero lettori ha comunque penalizzato la mia (scarsa) buona volontà. È vero che scrivo questi pezzi soprattutto per me stesso, per aiutarmi a memorizzare e quindi assimilare le nuove idee in cui mi imbatto: l’esporle in maniera da farle capire anche a chi non ha letto ciò che ho letto io era un utile stratagemma per riorganizzare l’informazione dentro di me, di comprenderla meglio e magari in maniera più personale.
Da questo punto di vista il pezzo odierno non mi sarà particolarmente utile dato che voglio semplicemente elencare i libri che sto leggendo adesso e quelli che ho finito di leggere in tardo autunno e inverno.
È un punto della situazione che voglio fare a me stesso e che, spero, potrebbe motivarmi a scrivere successivi approfondimenti specifici.
Terminati ad Aprile 2025:
- “Il cervello del presidente è scomparso” di John Scalzi.
Di John Scalzi ho comprato un’offerta di libri di fantascienza su HumbleBundle: uno di questi, il primo che ho letto, l’ho trovato eccezionale e questo mi ha poi portato a leggerne molti altri anche se di qualità molto inferiore.
Questo è una specie di racconto breve estremamente scadente 1 su 5 stelline.
- “Libro segreto” di Antonio Ghislanzoni.
Scaricato a casaccio da ProjectGuthenberg. Un autore ormai dimenticato del XIX secolo.
In realtà è composto da tre racconti (il primo una commedia) che vorrebbero essere divertenti. Il primo, probabilmente con molti riferimenti alla politica del tempo, non vi riesce; il secondo era effettivamente gradevole ma si sciupa in un finale completamente insipido. Il terzo è sulle donne: un esempio del maschilismo paternalistico del tempo. 2 su 5.
- “L’isola del Dr. Moreau” di H.G. Wells.
Un classico che non avevo ancora letto. Non male. 3 su 5 ma vicino a 4 su 5.
- “Don Chisciotte della Mancha. Vol. 1” di Cervantes.
Di questo libro qualcosa avevo già scritto. Mi chiedevo come avrebbe fatto l’autore a non ripetere le stesse avventure del protagonista più e più volte. Prevedibilmente vi inserisce racconti narrati da altri personaggi che, a volte, si intrecciano insieme. Io speravo di trovarvi un messaggio più profondo, un significato alla pazzia di don Chisciotte: in uno dei capitoli finali vi è effettivamente un confronto fra don Chisciotte e il curato del suo paese che lo sta riconducendo a casa ma non l’ho trovato soddisfacente. Probabilmente per apprezzare molto del valore dell’opera la si dovrebbe leggere in lingua originale. Io ho trovato alcune parti anche molto divertenti ma, nel complesso, piuttosto noiose. 3 su 5.
- “La vita sul pianeta Marte” di G.V. Schiaparelli.
Schiaparelli fu stimato astronomo italiano a cavallo fra il XIX e il XX secolo e famoso per aver ipotizzato che i cosiddetti canali di Marte fossero artificiali, ovvero costruiti dai marziani.
In realtà il libro è composto da, mi pare, tre saggi distribuiti su una ventina d’anni e l’autore cerca di fare ipotesi basate sui dati a disposizione e, in effetti, considerato ciò che si sapeva all’epoca le sue teorie erano abbastanza credibili. Insomma Schiaparelli fu uno scienziato che ritenne possibile (non certa!) l’esistenza di una cultura marziana avanzata e il fatto che adesso l’idea dei marziani ci faccia sorridere non deve impedirci di apprezzarne l’acume scientifico. 3 su 5.
- “Il sogno dell’androide” di John Scalzi.
Rieccoci con Scalzi. Un romanzo di fantascienza che parte da una premessa surreale ma che poi diviene gradevole. Leggibile: 3 su 5 stelline.
Marzo 2025:
- “Gli dei della terra/La tempesta” di Gibran.
Un romantico nato con un secolo di ritardo. Il primo racconto l’ho trovato pessimo (e oltretutto era tradotto malissimo) ma il secondo mi è piaciuto molto. Con le dovute proporzioni mi ricorda con le sue immagine cariche ed eccessive la mia tragedia Andros ed Euginea…
Alla fine prende 3 stelline su 5 mediando 1 per il primo racconto e 5 per il secondo.
- “Storia Romana Vol. 1” di Cassio Dione.
Bello. Con calma mi leggerò gli altri (quattro) volumi. Comprati in blocco per appena 7 euro da un rigattiere. 4 su 5 ma forse meritava qualcosa in più.
- “Babbo Natale giustiziato” di Levy Strauss.
Un articolo di giornale credo, non un saggio vero e proprio. Leggibile: vi ho poi trovato un’epigrafe per la mia Epitome quindi sono contento!
2 su 5 stelline.
Febbraio 2025:
- “La congiura di Catilina” di Sallustio.
Un libro che mi è caro perché lo stava rileggendo mio zio Gip quando morì. Finalmente l’ho letto anch’io. Molto interessante. 4 su 5.
Gennaio 2025:
- “Undici scalini” di Marti Gruter.
Mi è stato regalato dall’autore: è una raccolta di racconti che si conclude con un romanzo breve. Chiaramente la valutazione varia da racconto a racconto e dai gusti del lettore. Nel complesso l’ho valutato con 3 stelline su 5.
- “La storia di Zoe” di John Scalzi.
Il quarto romanzo di una serie che, sfortunatamente, parte e bene e finisce male. 1 su 5 stelline ma saremmo più sulle 0…
Dicembre 2024:
- “L’ultima colonia” di John Scalzi.
Terzo romanzo della serie. Leggibile: 3 su 5 stelline.
- “La brigata fantasma” di John Scalzi.
Secondo romanzo. Questo è bello: 4 su 5 stelline.
- “La guerra del vecchio uomo” di John Scalzi.
Primo della serie e, a mio avviso, un vero e proprio capolavoro. 5 su 5 stelline.
Questo giudizio spiega come mai mi sono letto così tanti altri libri di questo autore!
- “Il simposio” di Platone.
Il più famoso dei dialoghi di Platone. Probabilmente un po’ sopravvalutato ma di sicuro è un libro importante. 3 stelline su 5.
- “La lenta osservazione delle cose silenziose” di Patrick Rothfuss.
Libro pessimo che lo stesso autore ammette non essere per tutti. Comprato in blocco su HumbleBundle insieme alla serie di fantasia più importante di questo autore. 1 su 5 ma sarebbe più 0 su 5.
- “La vita di Castruccio Castracani” di Machiavelli.
Interessante. Con una grande lezione finale di cui, mi pare, ho già scritto. 3 su 5.
- “Gli otto peccati capitali della nostra civiltà” di Konrad Lorenz.
Un capolavoro che non ha la pretesa di esserlo. L’autore butta giù delle riflessioni sui problemi della società moderna ma la precisione con cui li identifica è impressionante. 5 su 5 stelline.
Novembre 2025:
- “I dragoni della notte d’inverno” di Tracy Hickman e Margaret Weiss.
Lessi questa serie da adolescente/universitario e li ricordavo in crescendo. Ho ricomprato l’edizione del quarantennale che ripubblica la prima trilogia in un volume unico.
Sfortunatamente sono invecchiati male: a questo secondo volume della serie ho dato 4 stelline su 5 ma sono stato MOLTO generoso!
- “Racconti fantastici” di Luciano.
Considerato da alcuni un’opera di fantascienza a me pare più la descrizione di un sogno. Leggibile. 3 su 5.
- “Il gioco” di Jack London.
Un racconto sulla boxe di cui l’autore era appassionato. Alla fine è un romantico che finisce prevedibilmente in tragedia. Banale. 1 su 5.
Di ottobre non sto a scrivere perché sicuramente ne avrò scritto sul mio vecchio ghiribizzo…
Libri che sto leggendo:
Siccome si è fatto tardi non entrerò in dettagli e mi limito all’elenco nudo e crudo.
- “Facezie” di Poggio Bracciolini
- “Camice rosse” di John Scalzi.
- “Modelli matematici, fisica e filosofia” di Ludwig Boltzmann
- “I dragoni dell’alba di primavera” di Tracy Hickman e Margaret Weiss.
- “La libertà è più importante dell’uguaglianza” di Karl Popper.
- “Frammenti letterari e filosofici” di Leonardo da Vinci.
- “Fuga dalla libertà” di Erich Fromm.
- “Carlo Magno: il signore dell’Occidente” di Dieter Hägermann.
- "Il mio credo, il mio pensiero" di Gandhi.
- "Pensieri" di Pascal.
- Più altri libri che però non sto realmente leggendo
Da questo punto di vista il pezzo odierno non mi sarà particolarmente utile dato che voglio semplicemente elencare i libri che sto leggendo adesso e quelli che ho finito di leggere in tardo autunno e inverno.
È un punto della situazione che voglio fare a me stesso e che, spero, potrebbe motivarmi a scrivere successivi approfondimenti specifici.
Terminati ad Aprile 2025:
- “Il cervello del presidente è scomparso” di John Scalzi.
Di John Scalzi ho comprato un’offerta di libri di fantascienza su HumbleBundle: uno di questi, il primo che ho letto, l’ho trovato eccezionale e questo mi ha poi portato a leggerne molti altri anche se di qualità molto inferiore.
Questo è una specie di racconto breve estremamente scadente 1 su 5 stelline.
- “Libro segreto” di Antonio Ghislanzoni.
Scaricato a casaccio da ProjectGuthenberg. Un autore ormai dimenticato del XIX secolo.
In realtà è composto da tre racconti (il primo una commedia) che vorrebbero essere divertenti. Il primo, probabilmente con molti riferimenti alla politica del tempo, non vi riesce; il secondo era effettivamente gradevole ma si sciupa in un finale completamente insipido. Il terzo è sulle donne: un esempio del maschilismo paternalistico del tempo. 2 su 5.
- “L’isola del Dr. Moreau” di H.G. Wells.
Un classico che non avevo ancora letto. Non male. 3 su 5 ma vicino a 4 su 5.
- “Don Chisciotte della Mancha. Vol. 1” di Cervantes.
Di questo libro qualcosa avevo già scritto. Mi chiedevo come avrebbe fatto l’autore a non ripetere le stesse avventure del protagonista più e più volte. Prevedibilmente vi inserisce racconti narrati da altri personaggi che, a volte, si intrecciano insieme. Io speravo di trovarvi un messaggio più profondo, un significato alla pazzia di don Chisciotte: in uno dei capitoli finali vi è effettivamente un confronto fra don Chisciotte e il curato del suo paese che lo sta riconducendo a casa ma non l’ho trovato soddisfacente. Probabilmente per apprezzare molto del valore dell’opera la si dovrebbe leggere in lingua originale. Io ho trovato alcune parti anche molto divertenti ma, nel complesso, piuttosto noiose. 3 su 5.
- “La vita sul pianeta Marte” di G.V. Schiaparelli.
Schiaparelli fu stimato astronomo italiano a cavallo fra il XIX e il XX secolo e famoso per aver ipotizzato che i cosiddetti canali di Marte fossero artificiali, ovvero costruiti dai marziani.
In realtà il libro è composto da, mi pare, tre saggi distribuiti su una ventina d’anni e l’autore cerca di fare ipotesi basate sui dati a disposizione e, in effetti, considerato ciò che si sapeva all’epoca le sue teorie erano abbastanza credibili. Insomma Schiaparelli fu uno scienziato che ritenne possibile (non certa!) l’esistenza di una cultura marziana avanzata e il fatto che adesso l’idea dei marziani ci faccia sorridere non deve impedirci di apprezzarne l’acume scientifico. 3 su 5.
- “Il sogno dell’androide” di John Scalzi.
Rieccoci con Scalzi. Un romanzo di fantascienza che parte da una premessa surreale ma che poi diviene gradevole. Leggibile: 3 su 5 stelline.
Marzo 2025:
- “Gli dei della terra/La tempesta” di Gibran.
Un romantico nato con un secolo di ritardo. Il primo racconto l’ho trovato pessimo (e oltretutto era tradotto malissimo) ma il secondo mi è piaciuto molto. Con le dovute proporzioni mi ricorda con le sue immagine cariche ed eccessive la mia tragedia Andros ed Euginea…
Alla fine prende 3 stelline su 5 mediando 1 per il primo racconto e 5 per il secondo.
- “Storia Romana Vol. 1” di Cassio Dione.
Bello. Con calma mi leggerò gli altri (quattro) volumi. Comprati in blocco per appena 7 euro da un rigattiere. 4 su 5 ma forse meritava qualcosa in più.
- “Babbo Natale giustiziato” di Levy Strauss.
Un articolo di giornale credo, non un saggio vero e proprio. Leggibile: vi ho poi trovato un’epigrafe per la mia Epitome quindi sono contento!
2 su 5 stelline.
Febbraio 2025:
- “La congiura di Catilina” di Sallustio.
Un libro che mi è caro perché lo stava rileggendo mio zio Gip quando morì. Finalmente l’ho letto anch’io. Molto interessante. 4 su 5.
Gennaio 2025:
- “Undici scalini” di Marti Gruter.
Mi è stato regalato dall’autore: è una raccolta di racconti che si conclude con un romanzo breve. Chiaramente la valutazione varia da racconto a racconto e dai gusti del lettore. Nel complesso l’ho valutato con 3 stelline su 5.
- “La storia di Zoe” di John Scalzi.
Il quarto romanzo di una serie che, sfortunatamente, parte e bene e finisce male. 1 su 5 stelline ma saremmo più sulle 0…
Dicembre 2024:
- “L’ultima colonia” di John Scalzi.
Terzo romanzo della serie. Leggibile: 3 su 5 stelline.
- “La brigata fantasma” di John Scalzi.
Secondo romanzo. Questo è bello: 4 su 5 stelline.
- “La guerra del vecchio uomo” di John Scalzi.
Primo della serie e, a mio avviso, un vero e proprio capolavoro. 5 su 5 stelline.
Questo giudizio spiega come mai mi sono letto così tanti altri libri di questo autore!
- “Il simposio” di Platone.
Il più famoso dei dialoghi di Platone. Probabilmente un po’ sopravvalutato ma di sicuro è un libro importante. 3 stelline su 5.
- “La lenta osservazione delle cose silenziose” di Patrick Rothfuss.
Libro pessimo che lo stesso autore ammette non essere per tutti. Comprato in blocco su HumbleBundle insieme alla serie di fantasia più importante di questo autore. 1 su 5 ma sarebbe più 0 su 5.
- “La vita di Castruccio Castracani” di Machiavelli.
Interessante. Con una grande lezione finale di cui, mi pare, ho già scritto. 3 su 5.
- “Gli otto peccati capitali della nostra civiltà” di Konrad Lorenz.
Un capolavoro che non ha la pretesa di esserlo. L’autore butta giù delle riflessioni sui problemi della società moderna ma la precisione con cui li identifica è impressionante. 5 su 5 stelline.
Novembre 2025:
- “I dragoni della notte d’inverno” di Tracy Hickman e Margaret Weiss.
Lessi questa serie da adolescente/universitario e li ricordavo in crescendo. Ho ricomprato l’edizione del quarantennale che ripubblica la prima trilogia in un volume unico.
Sfortunatamente sono invecchiati male: a questo secondo volume della serie ho dato 4 stelline su 5 ma sono stato MOLTO generoso!
- “Racconti fantastici” di Luciano.
Considerato da alcuni un’opera di fantascienza a me pare più la descrizione di un sogno. Leggibile. 3 su 5.
- “Il gioco” di Jack London.
Un racconto sulla boxe di cui l’autore era appassionato. Alla fine è un romantico che finisce prevedibilmente in tragedia. Banale. 1 su 5.
Di ottobre non sto a scrivere perché sicuramente ne avrò scritto sul mio vecchio ghiribizzo…
Libri che sto leggendo:
Siccome si è fatto tardi non entrerò in dettagli e mi limito all’elenco nudo e crudo.
- “Facezie” di Poggio Bracciolini
- “Camice rosse” di John Scalzi.
- “Modelli matematici, fisica e filosofia” di Ludwig Boltzmann
- “I dragoni dell’alba di primavera” di Tracy Hickman e Margaret Weiss.
- “La libertà è più importante dell’uguaglianza” di Karl Popper.
- “Frammenti letterari e filosofici” di Leonardo da Vinci.
- “Fuga dalla libertà” di Erich Fromm.
- “Carlo Magno: il signore dell’Occidente” di Dieter Hägermann.
- "Il mio credo, il mio pensiero" di Gandhi.
- "Pensieri" di Pascal.
- Più altri libri che però non sto realmente leggendo
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