Lorenz e l'anti-resipiscenza
Uno dei tanti misteri della pandemia di COVID-19 è stato, dal mio punto di vista, il comportamento della maggior parte dei medici. È normale che, giustamente, si siano fidati delle autorità e delle prime ricerche che sembravano dimostrare la sicurezza ed efficacia dei vaccini m-RNA ma perché, nei mesi e anni successivi, non hanno continuato a “seguire” la scienza? Perché hanno rinunciato al proprio spirito critico apparentemente non considerando le nuove ricerche e i loro allarmanti risultati? La mia “spiegazione” era, piuttosto banalmente, il sovrapporsi di una serie di fattori psicologici: l’ubbidienza all’autorità, l’imitazione dei propri pari e, soprattutto, il non voler ammettere il proprio errore iniziale ovvero la protezione della propria autostima. Soprattutto una componente di anti‑resipiscenza: il non voler affrontare il senso di colpa per i pazienti che potrebbero aver involontariamente danneggiato. Ma, più interessante della mia opinione, è quella di Lorenz scritta n...